TOC TOC….AVANTI, NON AVERE PAURA!
Toc toc!! Nell'accingersi ad aprire la porta dello studio ci si pone molte domande “Devo raccontare tutta la mia vita? …e da dove parto?!”, “Devo prepararmi un discorso? mi farà domande imbarazzanti?!”.
Quando una persona varca la soglia ed entra nella stanza si trova di fronte Raffaella, un'altra persona che accoglie con un sorriso, e si mette all'ascolto empatico, senza schemi o scalette da seguire. La domanda che pongo all’inizio è “Che cosa la porta qui?!”. In genere le persone partono dal malessere che le ha condotte da me e via via, insieme e attraverso un dialogo inizieremo a raccogliere i fili per potere poi sciogliere le matasse super intrecciate. Ognuno, con la propria unicità, partirà diversamente e in base a come si sentirà in quel momento particolare. All'interno delle sedute io rispetto molto i tempi interni di ognuno, soprattutto se riguardano temi colmi di emotività. Non decido io di che cosa parlare o su che trauma ritornare, non ci sono costrizioni, ma si ricerca e si costruisce insieme un percorso su misura che tenga conto di molti aspetti della persona. Il mio approccio etico professionale mi porta alla sospensione del giudizio, per cui davvero non c'è giudizio dentro la stanza terapeutica, nei miei occhi, nelle mie parole. La finalità dell'intervento è l'individuazione di un livello di benessere che permetta di vivere la propria vita e quotidianità con più leggerezza! Vi aspetto, non abbiate timori, e se ne avete prendete coraggio, varcate quella soglia e parliamone, vi farà bene, e sarà l'inizio di un Cambiamento.
I BENEFICI DI UN PERCORSO PSICOLOGICO
Se siamo stressati usciamo con un’amica per sfogarci un po' o andiamo a correre; se accumuliamo tensione nel corpo, andiamo dal medico, dal massaggiatore, a fare yoga o esercizi di rilassamento; se ci succede qualcosa di doloroso, ci diciamo “Cerco di non pensarci”. In realtà sono tutti tentativi comprensibili per sopravvivere, ma dentro di noi proseguiamo ad accumulare emozioni sempre più negative, esperienze traumatiche, pensieri tristi e molto dolorosi, pensando di riuscire a metterli in un cassetto chiuso a chiave per sempre, in fondo, nell'angolo più buio di noi stessi. Viviamo sempre meno serenamente il quotidiano, e, nonostante tutti i possibili rimedi messi in atto, sentiamo dentro di noi un peso sempre più faticoso da sopportare. Perché quel cassetto, a nostra insaputa, si riapre dentro di noi, e tutta la sofferenza costretta dentro quello spazio divenuto troppo piccolo per contenere tutto quel dolore, fuoriesce sotto forma di sintomi diversi e a volte incontrollabili, disturbando molto la nostra quotidianità. Ecco allora che si rende necessario intraprendere un percorso psicologico che ci aiuti ad affrontare il quotidiano con la giusta serenità.
L’IMPORTANZA DELL’ANALISI PERSONALE
Spesso i pazienti arrivano nel mio studio di Milano dopo aver provato di tutto, spesso su consiglio degli stessi medici che ai diversi malesseri fisici non trovano un riscontro medico, diagnosticato e diagnosticabile. Si tratta di un malessere non fisico, ma psicologico: un dolore che non può essere eliminato con un medicinale o uno psicofarmaco, ma con una paziente, all’inizio dolorosa, ma sempre più proficua, analisi personale.